2024 - PERIFERICO PINOCCHIO

UN PROGETTO A CURA DI ALMA ROSE’

IN COLLABORAZIONE CON CASCINA BIBLIOTECA ED EDUCATORI SENZA FRONTIERE.

E se a qualcuno verrà in mente un giorno,

di fare la mappa di questo itinerario;

di ripercorrere i luoghi, di esaminare tracce,

mi auguro che sarà solo

per trovare un nuovo inizio.

Antonio Neiwiller,

(Per un teatro clandestino)

PERIFERICO PINOCCHIO è un progetto artistico di inclusione sociale che attraverso il teatro e la pratica artistica vuole promuovere una cultura fatta di legami tra le persone, di rispetto delle differenze, di accessibilità alla cultura in questo spicchio di città racchiusa nel Parco Lambro.

Alma Rosé, Cascina Biblioteca ed Educatori Senza Frontiere lavoreranno insieme con le persone con disabilità, con gli ospiti della Fondazione Exodus che stanno seguendo un percorso di cura, con i bambini e i ragazzi dell’area di Via Rizzoli, un quartiere carente di servizi e luoghi di aggregazione accessibili a tutti.

Attraverso l’esperienza teatrale e artistica le persone potranno raccontarsi, raccontare il quartiere e prendere consapevolezza del contesto, sviluppare uno spirito collaborativo, trasformarsi in parte viva e attiva di questa periferia metropolitana.

Il mito di Pinocchio, ancora vivo e contemporaneo, guiderà il percorso artistico. Pinocchio è tutti i diversi. Pinocchio sono le persone con disabilità, i bambini e gli adolescenti incompresi e marginalizzati nelle periferie, i giovani alla ricerca di una strada, tutte le persone che vivono una situazione di disagio. Loro sono il nostro universo di persone e di storie, un universo ricco e dirompente, fatto di fragilità e di risorse, lontano da un concetto di persona chiuso in canoni rigidi e convenzionali.

Le diverse comunità di questo territorio saranno coinvolte in un percorso di ricerca e di creazione teatrale della durata di due anni, in cui ognuno potrà far emergere le proprie capacità e le aspirazioni da mettere in gioco nella collaborazione con gli altri e nella creazione di un modo più comunitario del vivere. Ogni anno verranno portate in scena le storie reali delle persone e verrà costruito un nuovo pezzo di storia presente di questo quartiere con un Festival aperto alla città.

Ogni anno il percorso artistico sarà integrato dalle Feste di Quartiere, che vedrà il coinvolgimento di tutti gli abitanti e le realtà locali, dalle Visite guidate rivolte alle Scuole per fare conoscere questa parte del Parco Lambro, dalla partecipazione ai palinsesti culturali metropolitani ( BookCity, Prima diffusa della Scala, FringeMi Festival, etc.) per potere attrarre artisti, visitatori e cittadini e trasformare questo quartiere in uno dei luoghi culturalmente significativi della nostra città.

Pinocchio è il vagabondare alla ricerca di sé e alla conoscenza del mondo, è perdersi e ritrovarsi, è l’incontro, é l’ostinazione del divenire. La stessa che anima questo progetto nel volere costruire legami comunitari tra le persone che vivono e lavorano in questo territorio, nel valorizzare il suo patrimonio culturale e migliorare la qualità della vita di tutti. Qui, dove siamo tutti portatori sani di diversità.

CON IL CONTRIBUTO DI

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