MANUEL FERREIRA

Nato a Buenos Aires nel 1964, è attore e autore teatrale. Si laurea in Economia e Commercio e si diploma come attore nel 1989. Arriva in Italia nel 1992, dove collabora e studia con Marco Baliani, Marco Paolini, Franco Quadri, Thierry Salmon, Marco Martinelli. Si unisce successivamente alla Compagnia Alma Rosé, composta dalle attrici Elena Lolli e Annabella Di Costanzo, con cui realizza spettacoli che spaziano dalla fiaba alla narrazione del presente. Insieme ad Elena Lolli produce la “trilogia argentina”: Gente come uno (Premio Enriquez 2005, Premio Banca Etica 2013), Mapu Terra e Fabricas (Premio Milano per il Teatro 2009), che aprono alla compagnia le porte verso l’Argentina, come ulteriore terreno di confronto artistico e culturale. Insieme ai soci della Compagnia lavora attivamente, a partire dal 2005, al Giro della Città (Premio Hystrio 2008), che consiste nella creazione di anno in anno di una rete di  luoghi e realtà dell’area milanese, della cultura o del sociale, che la compagnia attraversa con i propri spettacoli, secondo una pratica che mette fonde arte e territorio, teatro e aggregazione. Questo progetto ha attraversato Milano, Buenos Aires e Firenze. Nel 2008, Manuel Ferreira è tra i protagonisti del film “Diari” di Attilio Azzola, vincitore della sezione Ecrans Junior al Festival di Cannes 2008.

Negli ultimi anni ha affrontato temi di attualità quali le Seconde Generazioni e la cittadinanza attiva con Cittadini in transito, gli orti urbani con Concerto tra gli Orti, il turismo responsabile con Turisti non per caso, e anche testi argentini come Ricettario per un noir, ispirato al libro di Jose Pablo Feinman Il cadavere impossibile.

Oltre alla realizzazione di spettacoli, svolge attività formative, conduce seminari e laboratori nelle scuole, nelle università e per le aziende.