COME MI BATTE FORTE IL TUO CUORE

COME MI BATTE FORTE IL TUO CUORE
Storia di mio padre

Tratto dal libro di Benedetta Tobagi

Dritto dall’attimo ancora socchiuso? La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì? Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo. Ascolta come mi batte forte il tuo cuore. (Wislawa Szymborska)  

con Annabella Di Costanzo/Elena Lolli e Manuel Ferreira

estratti video del documentario andato in onda su Rai Educational all’interno del programma La storia siamo noi , dal titolo “Perché Tobagi? L’omicidio di un giornalista impegnato sul fronte della verità” 

Una figlia che ricostruisce la vita del padre, spezzata negli anni di piombo, Walter Tobagi, giornalista assassinato a Milano il 28 maggio 1980 dalle Brigate Rosse.
Benedetta Tobagi ripercorre i brevi momenti della sua vita col padre, racconta quello che è un pezzo della storia del nostro paese cogli occhi di una bambina, di una figlia.
Il momento esatto in cui accade, quando lei aveva tre anni. Una mattina come le altre, Walter Tobagi che va a prendere l'auto per recarsi al giornale, pochi passi e gli sparano sotto casa. 
La voglia e la necessità di capirne le ragioni per cercare di affrontare quel vuoto abissale che la sua scomparsa ha lasciato. Una scorticatura, scrive, su cui non ricrescerà mai la pelle. Non potere dimenticare mai neanche un momento un padre che non c'è e che non potrai mai piu avere vicino.

Dentro quel vuoto abissale Benedetta entra in punta di piedi, cominciando dalle montagne di libri, di appunti e di articoli del padre per ripercorrere i suoi ragionamenti, conoscere il suo impegno, ma anche di quelle lettere private dove ci sono tutte le sue ansie, le sue paure di giornalista che mette a rischio col suo lavoro non solo se stesso ma anche le persone che ama di più. C'è tenerezza, c'è amarezza, c'è rabbia, affianco ai sentimenti più intimi, c'è anche il rigore con cui Benedetta cerca di ricostruire con lucidità la vicenda del padre e dei suoi assassini, di capire quegli anni Settanta, c'è tanta sete di verità. 

Alla voce di Benedetta Tobagi si accompagnano in scena le immagini di repertorio della Rai che raccontano una Milano lacerata dagli anni di piombo, gli anni della lotta armata, in cui studenti, magistrati, giornalisti, dirigenti, poliziotti, operai, carabinieri e altra gente comune finiscono sull’asfalto della nostra città spezzati dalla violenza. Ma anche quelle più personali, come in un album di famiglia, appaiono le foto di Tobagi giovane giornalista, marito, padre. Poco piu che trentenne eccolo tenere in braccio la piccola Benedetta: non ci sono piu parole. Solo una ultima frase che chiude La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì? Non c'è fine al mio stupore al mio tacerlo. Ascolta come mi batte forte il tuo cuore

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