UN PROGETTO A CURA DI ALMA ROSE’

IN COLLABORAZIONE CON CASCINA BIBLIOTECA - EDUCATORI SENZA FRONTIERE - FONDAZIONE EXODUS



E se a qualcuno verrà in mente un giorno,

di fare la mappa di questo itinerario;

di ripercorrere i luoghi, di esaminare tracce,

mi auguro che sarà solo

per trovare un nuovo inizio.

Antonio Neiwiller,

(Per un teatro clandestino)



PERIFERICO PINOCCHIO è un progetto artistico di inclusione sociale che attraverso il teatro e la pratica artistica vuole promuovere una cultura fatta di legami tra le persone, di rispetto delle differenze, di accessibilità alla cultura in questo spicchio di città racchiusa nel Parco Lambro.

Alma Rosé, Cascina Biblioteca ed Educatori Senza Frontiere lavoreranno insieme con le persone con disabilità, con gli ospiti della Fondazione Exodus che stanno seguendo un percorso di cura, con i bambini e i ragazzi dell’area di Via Rizzoli, un quartiere carente di servizi e luoghi di aggregazione accessibili a tutti.

Attraverso l’esperienza teatrale e artistica le persone potranno raccontarsi, raccontare il quartiere e prendere consapevolezza del contesto, sviluppare uno spirito collaborativo, trasformarsi in parte viva e attiva di questa periferia metropolitana.

Il mito di Pinocchio, ancora vivo e contemporaneo, guiderà il percorso artistico. Pinocchio è tutti i diversi. Pinocchio sono le persone con disabilità, i bambini e gli adolescenti incompresi e marginalizzati nelle periferie, i giovani alla ricerca di una strada, tutte le persone che vivono una situazione di disagio. Loro sono il nostro universo di persone e di storie, un universo ricco e dirompente, fatto di fragilità e di risorse, lontano da un concetto di persona chiuso in canoni rigidi e convenzionali.

Le diverse comunità di questo territorio saranno coinvolte in un percorso di ricerca e di creazione teatrale della durata di due anni, in cui ognuno potrà far emergere le proprie capacità e le aspirazioni da mettere in gioco nella collaborazione con gli altri e nella creazione di un modo più comunitario del vivere. Ogni anno verranno portate in scena le storie reali delle persone e verrà costruito un nuovo pezzo di storia presente di questo quartiere con un Festival aperto alla città.

Ogni anno il percorso artistico sarà integrato dalle Feste di Quartiere, che vedrà il coinvolgimento di tutti gli abitanti e le realtà locali, dalle Visite guidate rivolte alle Scuole per fare conoscere questa parte del Parco Lambro, dalla partecipazione ai palinsesti culturali metropolitani ( BookCity, Prima diffusa della Scala, FringeMi Festival, etc.) per potere attrarre artisti, visitatori e cittadini e trasformare questo quartiere in uno dei luoghi culturalmente significativi della nostra città.

Pinocchio è il vagabondare alla ricerca di sé e alla conoscenza del mondo, è perdersi e ritrovarsi, è l’incontro, é l’ostinazione del divenire. La stessa che anima questo progetto nel volere costruire legami comunitari tra le persone che vivono e lavorano in questo territorio, nel valorizzare il suo patrimonio culturale e migliorare la qualità della vita di tutti. Qui, dove siamo tutti portatori sani di diversità.

PERIFERICO PINOCCHIO

GLI SPETTACOLI

Gli Spettacoli sono gli esiti dei percorsi artistici rivolti alle persone con disabilità di Cascina Biblioteca e agli ospiti di Fondazione Exodus. Ogni percorso, ispirato all’opera di Collodi, cerca di indagare le identità dei partecipanti, la loro storia, il loro vissuto, cercando di fare emergere visioni, desideri e abilità di ognuno. Ogni anno viene creato uno spettacolo finale aperto alle altre comunità del territorio e a tutta la città.

Caro Bà

"Caro Bà qui i giorni passano. Certe volte mi ritrovo buttato su una sedia o in giro, con le braccia molli , che sembrerebbe quasi un miracolo se riesco a stare dritto.

Un altro giorno invece mi viene tanta voglia di fare, andare. Un altro giorno ancora mi sembra di camminare su un filo, come un funambolo o una formica che cammina sull’orlo di un burrone, e le gambe mi dicono di stare attento a non cadere. "Dieci ospiti della comunità di Exodus si raccontano attraversando la storia di Pinocchio, metafora del viaggio di scoperta di sè, attraverso gli errori, le cadute e le scelte 

Dentro la balena 

Pinocchio sono io. E sono quello che sono.  Pinocchio sono io. Quello che è fatto è fatto! La balena diventa “casa”, diventa grembo, diventa rifugio dove condividere paure, difficoltà ma anche nuove scoperte e momenti di gioia collettiva. Ma da lì chi potrà sentire la loro voce? E poi sempre nell’ombra non si può restare, prima o poi dalla Balena bisognerà uscire. 

CON IL CONTRIBUTO DI