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ODI ET AMO - HUMUS RESISTENTE a BASE GAIA

ODI ET AMO

PRENOTAZIONE OBBLICATORIA: info@almarose.it

HUMUS RESISTENTE 2025

Se è vero che in teatro l’impegno, la fatica e la ricerca non sono tanto finalizzate per prosperare, ma per resistere, Humus Resistente è proprio una di quelle iniziative che nascono dalla volontà di resistere per continuare a portare cultura e teatro nel territorio fragile del Parco Lambro.

 Il nostro festival nel territorio del Parco Lambro, Festival Humus, che da tre anni fa rivivere questa parte fragile della città con spettacoli, performance e workshop ritorna quest’anno in forma ridotta col nome di Humus Resistente 2025.

Non avendo ricevuto, infatti, per questo anno, il sostegno comunale di Milano è Viva, abbiamo deciso di impegnarci al massimo per non rinunciare a questo appuntamento immancabile, con cui vogliamo continuare a impegnarci con le comunità di questo territorio.

Attraverso il contributo delle cittadine e i cittadini che stanno sostenendo la nostra campagna di crowdfunding e lo sforzo congiunto nostro e dei nostri partners, Cascina Biblioteca, Fondazione Exodus e Base Gaia, vogliamo creare un palinsesto di proposte teatrali aperte a tutti e in sintonia con i luoghi, in cui lavoriamo da più di due anni.

Non una vetrina di spettacoli, ma una esperienza teatrale che con il territorio ha un rapporto stretto o perché coinvolge le comunità locali (persone con disabilità e famiglie di Cascina Biblioteca, ospiti di Exodus) o perché affronta temi di rilevanza sociale (genitorialità, rapporto madre figlio adolescente) o infine perché conosce la realtà del quartiere di Via Rizzoli, gli spazi destinati ai bambini, collabora con gli educatori.

DOVE IL TEATRO RISUONA COL TERRITORIO

Le proposte per Humus Resistente sono tre diverse produzioni per linguaggio, tematiche e pubblico di riferimento. la prima:

 4 SETTEMBRE Presso Base Gaia

 ODI ET AMO

Un progetto di Annabella Di Costanzo Con Annabella Di Costanzo Musica dal vivo Camilla Barbarito e Fabio Marconi Drammaturgia Elena Lolli Regia Elena Lolli e Manuel Ferreira Consulenza scenografica Stefano Zullo Luci Stefano Colonna

 

Odi et amo è uno degli spettacoli della Trilogia della Genitorialità su cui la Compagnia lavora dal 2015 per indagare sul ruolo dei genitori e le trasformazioni della famiglia.  Con questo spettacolo la Compagnia torna a parlare di maternità, quella di una madre non più giovane e del suo rapporto con un figlio cresciuto e in piena adolescenza. Nuove acque in cui navigare, tempeste emotive e ormonali difficili da affrontare. I giorni dell’infanzia del figlio sono finiti e per la madre sono arrivate le provocazioni, le sfide, gli abbracci contati, la distanza e la fatica di trovare un punto comune. La madre si racconta e si interroga in un dialogo costante con se stessa. La sua voce, i suoi pensieri, si intrecciano tra loro in una tessitura di parole, suoni e canto grazie alla musica dal vivo di Camilla Barbarito e Fabio Marconi. Piano piano una strada si apre: capire la differenza tra proteggere e controllare, cercare di sintonizzarsi sul mondo del figlio, mettere fine a quella stagione che è l’infanzia, a quel bambino a cui guarda ancora con nostalgia per aprirne una nuova in cui il figlio è un altro da sé, e anche l’amore si è trasformato in qualcosa di diverso.